Attraverso un processo di autocelebrazione, Achille Cavellini attua un sistema distributivo personale prevalentemente legato alla distribuzione postale, superando le barriere infra esovrastrutturali della distribuzione tradizionale e della critica. Instaura così un rapporto di andata e ritorno della comunicazione provocando stimolazioni e allargamenti spontanei della sua strategia celebrativa. Dall’ automitizzazione alla delega della gestione del mito attraverso i canali emarginati del rapporto artista-artista. Una demistificazione del rapporto convenzionale del sistema dell’ arte attraverso un processo di mitizzazione.